
Viaggio su misura in Uganda
Un viaggio in Uganda apre le porte di un mondo incantato, usava dire Winston Churchill, e aveva pienamente ragione.
Perché organizzare un viaggio proprio in Uganda? Un paese piccolo e magico, appoggiato alla sponda nord del Lago Vittoria, circondato da montagne e spesso avvolto da nebbie che gli conferiscono un’aura di mistero. Le montagne del Ruwenzori ricoperte da foreste impenetrabili, come quella di Bwindi, sono uno degli ultimi rifugi dei gorilla di montagna. Penetrare a piedi nella foresta alla ricerca di questi straordinari primati è un’esperienza che da sola merita il viaggio.
Ma un viaggio su misura in Uganda offre molto di più. Il Paese ospita il Ruwenzori, la catena montuosa più alta dell’Africa, le mitiche sorgenti del Nilo e il lago Vittoria, il più grande lago del continente, oltre ai Big Five e ai timidi scimpanzé.
Un concentrato di meraviglie, in un piccolo paese, tutto da esplorare.
Cosa vedere in Uganda: i luoghi imperdibili
Bwindi Impenetrable National Park
Il Bwindi Impenetrable National Park ospita quasi la metà della popolazione mondiale di gorilla in libertà. Dichiarato Patrimonio dell’umanità dall’Unesco, il Bwindi Impenetrable National Park è uno dei parchi nazionali più famosi dell’Africa orientale e una meta imperdibile per qualsiasi appassionato della natura. Situato su 331 kmq di foresta pluviale di montagna ripida e di difficile accesso, il parco ospita circa 340 gorilla, che possono essere avvicinati con cautela da gruppi ristretti, dopo un trekking di media difficoltà.
Murchison Falls National Park
Il più grande parco nazionale dell’Uganda e anche uno dei più interessanti. Gli animali sono presenti in grande numero e le cascate Murchison, dove le acque del Nilo hanno scavato una profonda e stretta gola nella quale le sue acque si riversano impetuose, è uno spettacolo indimenticabile. Nonostante i danni del passato conflitto, è facile avvistare elefanti, giraffe di Rothschild, leoni, kobs ugandesi (antilopi), antilopi, bufali, ippopotami e coccodrilli, per non parlare di circa 460 specie di uccelli.
Lago Bunyonyi
Il lago Bunyonyi (“luogo di molti piccoli uccelli”) è senza dubbio il più bel lago dell’Uganda. La sua costa circonda 29 isole, oltre a ripide colline terrazzate che ricordano il Nepal. Un luogo magico, soprattutto quando la nebbia mattutina si alza dalle placide acque. Qui, ci si può fermare e rilassarsi, ammirando lo spettacolo della natura, con solo gli uccelli lacustri per compagnia.
Kibale National Park
Il Parco nazionale di Kibale contiene uno dei tratti più belli e variegati di foresta tropicale dell’Uganda. Disposte su di un vasto altopiano, le foreste, intervallate da macchie di prati e paludi, dominano le parti settentrionali e centrali del parco. E’ da qui che partono i trekking per andare a incontrare i timidi scimpanzé, con degli avvistamenti emozionanti, secondi solo all’incontro con i gorilla. Il Kibale ospita un totale di 70 specie di mammiferi, oltre a 375 specie di uccelli. Questo parco confina a sud con il Queen Elizabeth National Park, creando in tal modo un corridoio di 180 km di fauna selvatica.
Queen Elizabeth National Park
Questo favoloso parco nazionale è incluso nella maggior parte dei safari e offre la garanzia di vedere una vasta gamma di animali selvatici, tra cui giraffe, leoni, zebre, ippopotami, coccodrilli, bufali ed elefanti. Ma la particolarità del parco, che lo rende così noto, sono i famosi leoni che si arrampicano sugli alberi nel remoto settore di Ishasha. Un’attrazione unica e affascinante.
Rwenzori Mountains National Park
I leggendari Monti Rwenzori sono stati nominati Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 1994 grazie alla loro bellezza e biodiversità. È la più alta catena montuosa dell’Africa e molte delle cime sono perennemente coperte da ghiaccio e ghiacciai. Queste montagne si estendono per circa 110 km e sono un paradiso per un numero straordinario di piante e animali rari. Un esempio perfetto di biodiversità in continua evoluzione.
Esperienze memorabili
- Penetrare a piedi nella foresta equatoriale per incontrare gorilla e scimpanzè
- Effettuare un adrenalinico rafting sul Nilo
- Sostare al santuario dei rinoceronti di Ziwa
- Intraprendere una navigazione sul Nilo per ammirare le cascate Murchison in tutta la loro potenza
- Visitare il villaggio culturale Hoima, per scoprire tradizioni e cultura locali
Clima Uganda: quando partire
I periodi migliori per organizzare un viaggio in Uganda sono da giugno a settembre e da dicembre a febbraio, durante la stagione secca. In ogni caso, l’Uganda è una destinazione visitabile tutto l’anno.
Nello specifico, gennaio e febbraio sono i mesi migliori in assoluto, in quanto quasi ovunque sono poco piovosi. Anche giugno, luglio e agosto sono mesi poco piovosi, ma solo al sud, dunque vanno bene se si intende visitare Kampala, il Lago Vittoria e i parchi meridionali, come quello del Ruwenzori.
Quanti giorni sono necessari per visitare l’Uganda
Per esplorare l’Uganda sono necessarie da una a due settimane.
Cos’altro scoprire
Un safari in Uganda può essere combinato con alcuni giorni in Ruanda.
Sicurezza e sanità in Uganda
Per informazioni aggiornate sulla situazione del Paese rimandiamo al sito del Ministero degli Esteri Viaggiare Sicuri.
