
Viaggio su misura in India
Il clamore, i profumi e i colori0b che si percepiscono durante un viaggio in India si confondono in una festa sensuale, commovente e impossibile da dimenticare.
Un viaggio in India ti condurrà alla scoperta di antiche città dai muri dipinti di mille colori erosi dal tempo. Ma anche templi esuberanti, surreali nella complessità delle architetture e dei fregi.
E poi rumorosi mercati, dove si aggirano donne dalla pelle dipinta di henné che spicca sui sari colorati.
E ancora misteriosi palazzi cesellati nella pietra, odorosi di incenso e di fiori. Il sole che sorge e tramonta sul Taj Mahal e le cupole maestose, enigmatiche testimoni di imperi ormai scomparsi.
Lo senti il profumo nell’aria? Si tratta del gelsomino e di innumerevoli spezie, ma ci sono poi anche i rumori delle vie che si confondono con lontane melodie in sottofondo.
Un viaggio su misura in India porta alla scoperta di questo e molto altro. Un paese dai forti contrasti e contraddizioni, ma in grado di entrare nella pelle con il suo fascino unico.
Cosa vedere in India: i luoghi imperdibili
New Delhi
New Delhi o Nuova Delhi è la capitale dell’India, oltre ad essere stata l’antica capitale del Regno Moghul. Questa città offre numerosi luoghi ricchi di storia da visitare ed è immancabile durante un viaggio in India. A partire dal monumento del Forte Rosso al Raj Ghat, il memoriale dedicato a Ghandi. Parti per un viaggio nel tempo nella vecchia Delhi, Old Delhi, dove potrai osservare numerosi uomini che trasportano sacchi di spezie e gioiellieri che pesano l’oro sulle bilance. Ma c’è anche una Nuova Delhi moderna, all’avanguardia, ricca di edifici di epoca coloniale e grandiosi grattacieli. Una città tutta da scoprire!
Taj Mahal
Il Taj Mahal è uno dei monumenti più straordinari del pianeta, se non il più straordinario. Si tratta di un mausoleo situato ad Agra, che è stato eretto nel 1632 dall’imperatore moghul Shah Jahan in memoria dell’amata moglie Mumtaz Mahal. Oltre ad essere stato inserito nella lista dei Patrimoni Mondiali dell’Umanità dall’UNESCO, il Taj Mahal è una delle 7 meraviglie del mondo moderno. Questo è anche uno dei simboli dell’amore più grandiosi del pianeta.
Varanasi
Varanasi, ossia “Risplendente Luce Divina”, immutabile città santa dell’India distesa sul Gange, labirinto di oltre 2.000 templi dove è palpabile il misticismo indù, tra suoni di gong e campane dei templi. Via vai ossessivo di pellegrini, curiosi, sadu, parenti, tutti accalcati sui ghat, chi intento alle proprie abluzioni, chi raccolto nell’ultimo saluto ai defunti. Ovunque colori, odori, suoni. E lo spettacolo magico di migliaia di minuscole candele protette da una foglia di calendula che galleggiano sul Gange nell’oscurità di un notturno indiano.
Udaipur
Udaipur, perla scintillante del Rajasthan, nota come la terra dei Rajà, una terra di imponenti fortezze, palazzi opulenti, città colorate, splendidi paesaggi desertici, sontuosi templi Jain e la visione di donne dai sari sgargianti perse all’orizzonte. In particolare, Udaipur, è stata costruita come una reggia sul leggendario lago Pichola. Templi e ghat attorniati da pellegrini, fuochi d’artificio che esplodono sulle acque del Lago Pichola, scintillanti barche di legno la cui scia conduce a palazzi di marmo scintillante costruiti in mezzo al lago.
Ranthambhore
Ranthambhore, antica riserva di caccia dei marajà, incastonata tra aspre colline e sormontata dallo splendido Forte di Ranthambore, risalente a 1.000 anni fa, costruito a picco sulla valle. Ed è proprio qui, nel Parco Nazionale, in uno spettacolare paesaggio di altipiani montuosi costellati di rocce, laghi, fiumi e torrenti che oggi si lasciano avvistare le ultime tigri.
Jodpur
Jodpur, antica città murata dominata dall’imponente fortezza di Mehrangarh del XV secolo, chiamata la “Città blu”. L’aspirazione dei bramini di distinguere con il colore la propria casa e la propria casta, ha creato nei secoli una città unica e sublime.
Jaipur
Jaipur, la Città rosa, affascinante connubio di vecchi forti, palazzi reali, osservatori astronomici e bazar tradizionali brulicanti di vita. Ampi viali affollati di carri trainati da cammelli, risciò carichi di clienti e mucche vaganti, dividono la città in grandi rettangoli, ognuno dei quali è specializzato in uno dei tipi di artigianato che hanno reso famoso il Rajasthan. Bazar senza tempo traboccanti di tessuti dai mille colori, magnifiche ceramiche e i gioielli che rendono famosa la regione. E a pochi chilometri il magnifico forte di Amber, aggrappato alla montagna.
Agra
Da non perdere durante un viaggio in India, Agra è la città del Taj Mahal e del Forte Rosso, la culla e l’apice dell’arte e della cultura Moghul. La città che non può mancare durante i viaggi in India. Il Taj Mahal, che commuove per la bellezza e per la struggente testimonianza dell’amore di un uomo per una donna amata e perduta. E il Forte Rosso, il più grande dell’India. Non solo forte, ma anche residenza imperiale, cresciuta per l’aggiunta continua di nuove ale e terrazzi, divisi e uniti da innumerevoli archi a sesto acuto scolpiti nella pietra
Fatehpur Sikri
Fatehpur Sikri, la città morta, un tempo capitale dell’impero di Akbar, il più grande degli imperatori Moghul. Un gioiello scolpito nell’arenaria, riflesso di uno stile architettonico a metà strada tra l’architettura islamica e quella indù. Palazzi perfettamente conservati perché misteriosamente abbandonati pochi anni dopo la loro costruzione. Rimane l’enorme moschea e il suo stuolo di fedeli a ricordare la grandezza passata di questo luogo magico.
Kerala
Bellezza e splendore tropicale incomparabili in questa regione dell’India soprannominata “la terra degli Dei”. Un paradiso lussureggiante in cui la vita di tutti i giorni non è cambiata da secoli. Ma anche la culla della medicina ayurvedica, fonte di benessere e serenità. Una regione da scoprire con calma, dal ponte di una house boat in lenta navigazione sui mitici canali e lagune delle Backwaters. Ricordi coloniali di Fort Cochin, mercati malayalam sulla costa del Malabar, spiagge tropicali orlate di palme, profumi speziati di piantagioni sulle colline, antiche danze tradizionali. E il teatro Kathakali, dove gli attori vestiti in abbaglianti costumi raccontano mimandola l’antica epopea di Dei e demoni.
Himalaya
In sanscrito “Hima” significa neve e “Alaya” significa dimora. Combinate, queste due parole descrivono fedelmente la catena montuosa più spettacolare e famosa del mondo. La lontananza da qualsiasi forma di modernità e la bellezza mozzafiato rendono le pendici dell’Himalaya paesaggi meravigliosi dove galleggiano i profumi dei pini e soffiano i venti freddi e asciutti che scendono dalle cime. Molti, troppi, i posti da esplorare. Shimla, la capitale estiva dell’ex Raj britannico. Il Darjeeling, con i suoi aromi di tè, legna bruciata e fiori selvatici. Il Sikkim, da molti ritenuto il mitico Shangri La, i villaggi himalayani lontano dal caos urbano, i monasteri brulicanti di vita e, così vicino da poterle toccare, alcune delle vette più alte del mondo.
Ladakh
Scrigno buddhista nascosto nelle alte valli dell’Himalaya, spesso soprannominato “piccolo Tibet”, il Ladakh è un luogo dove il tempo ha smesso di scorrere, immobilizzato tra paesaggi di cime brulle e altissime, punteggiate dalle strisce verde smeraldo che sottolineano fiumi e villaggi. Il Ladakh è una destinazione unica e imperdibile. Il solo nome evoca visioni di antichi monasteri, laghi blu cobalto, altissimi dirupi, monaci in preghiera e tribù nomadi che spingono le loro greggi di capre pashmina attraverso le steppe aride. Un luogo ideale per sentire il fascino e il misticismo della cultura tibetana.
Esperienze memorabili
- Solcare il gange all’alba per assistere alle abluzioni dei pellegrini e partecipare alla cerimonia del Ganga Arti, dopo il calare del sole
- Partire per un safari fotografico, in barca o a dorso di elefante, alla ricerca delle ultime tigri
- Assistere al sole che tramonta dietro al Taj Mahal, al di là del fiume Yamuna
- Partecipare a una delle principali festività indiane, come il Diwali, la festa delle luci, o il famoso Holi, il festival dei colori
- Concedersi una pausa rigenerante e purificante in un centro ayurvedico
- Abbandonarsi ad una settimana di yoga e meditazione in un resort del Kerala
- Lasciare che un Sadu ci inviti ad una puja serale, e tracci sulla nostra fronte il tradizionale tika rosso od ocra
- Assistere a uno spettacolo di danze indiane nel cortile del palazzo di un marajà
- Esplorare il deserto del Rajasthan e ammirare le torri di Jaisalmer emergere dalle dune al tramonto
- Assaggiare la cucina tradizionale, imparando le differenze tra le varie specialità regionali e riconoscendo le varie spezie
Clima India: quando partire
Il periodo migliore per organizzare un viaggio in India va da novembre a marzo, che corrisponde alla stagione secca. In questi mesi il clima è piacevolmente fresco e le precipitazioni sono minime.
Inoltre, i principali festival dell’India si svolgono proprio in questo periodo, tra cui la Fiera di Pushkar, la Festa della Repubblica dell’India e il noto Holi, il festival dei colori.
Fa eccezione il Ladakh, da visitare nel periodo estivo a causa dell’altitudine e delle temperature più rigide.
Quanti giorni dedicare ad un viaggio in India
Una o due settimane possono essere sufficienti per visitare la zona del Triangolo D’Oro. In tre settimane, invece, è possibile visitare anche il Rajasthan e alcuni parchi naturali.
Cos’altro scoprire
Un viaggio in India può essere abbinato ad un viaggio in Sri Lanka, in Nepal oppure alle isole Laccadive e Andamane.
Sicurezza e sanità in India
Per informazioni aggiornate sulla situazione del Paese rimandiamo al sito del Ministero degli Esteri Viaggiare Sicuri.