
Viaggio su misura in Etiopia
Durante un viaggio in Etiopia avrai modo di esplorare un paese ricco di storia e cultura. Un paese tanto affascinante, quanto sorprendente e lontano dalle mete turistiche più note.
Perché prenotare un viaggio proprio in Etiopia? La sua storia complessa, affiancata ad un’immensa varietà di ambienti, paesaggi e culture rendono l’Etiopia uno dei paesi più interessanti dell’Africa, non ancora contaminato dal flusso turistico e dalla cultura occidentale.
Immensi altopiani, impressionanti aree vulcaniche, spaziose savane e remote regioni sono i paesaggi che si attraversano durante un viaggio in Etiopia. Paesaggi di un angolo di mondo esclusivo e particolarmente interessante, dove è possibile vivere esperienze indimenticabili a contatto con popolazioni indigene portatrici di tradizioni millenarie.
Senza affacciarsi sull’oceano, l’Etiopia ha numerosi corsi e specchi d’acqua che creano un paesaggio incredibile ricco di cascate, canyon unici al mondo, vallate popolate da fauna selvaggia e una lussureggiante natura tutta da esplorare e raccontare.
Etiopia, cosa vedere: i luoghi imperdibili
Lalibela
Una destinazione imperdibile durante un viaggio su misura in Etiopia. Lalibela è una città di grande fascino dove si trovano imponenti chiese scavate nella roccia, che si dice siano state costruite in una sola notte dagli angeli. Queste undici chiese vengono chiamate “bete” cioè “casa” seguito dal nome del Santo o della Vergine a cui sono dedicate. La vista dall’alto di questo spettacolare sito regala un panorama unico e incredibile.
Chiese rupestri del Tigray (o Tigré)
Molto diverse da quelle di Lalibela, queste chiese a pianta circolare sono circa 120 e sono ricche di affreschi e decorazioni, a volte visibili solo alla luce tremolante di una candela. Queste chiese sono state scavate nella roccia e spesso risultano tanto mimetizzate da essere invisibili dall’esterno. I percorsi per raggiungerle non sono semplici, ma all’arrivo si viene ripagati dalla vista di questi capolavori di architettura.
Parco Nazionale del Semien
Situato in una zona montana compresa tra i 1.900 e i 4.500 metri di altitudine, il Parco Nazionale del Semien ospita il monte più alto del paese. Le improvvise bufere di neve che interessano la zona non preoccupano gli abitanti dei piccoli e isolati villaggi. Il parco ospita anche numerosi esemplari di diverse specie animali tra cui scimmie, felini e gazzelle, ma anche tanti volatili che qui trovano l’ambiente adatto alla nidificazione.
Harar
Harar è una bellissima città fortificata situata su una collina. Questo è un luogo dove convivono popolazioni islamiche e africane e dove l’attrazione principale è passeggiare tra i pittoreschi vicoli che nascondono numerose moschee e mercati tradizionali. Non perderti una tappa qui durante il tuo viaggio in Etiopia perché Harar ti offrirà un’esperienza affascinante e dal sapore unico.
Gondar
Capitale dell’antico Regno di Abissinia, Gondar è costruita su un altopiano la cui base è circondata da una profonda depressione dove scorrono due fiumi. Una città ricca di fortificazioni e che colpisce per la sua tranquilla atmosfera. Da non perdere Fasil Ghebbi, una fortificazione dall’architettura particolare che riflette le influenze ricevute.
Lago Tana
Il Lago Tana è il più esteso dell’Etiopia ed è famoso per i numerosi monasteri che sono stati costruiti sui diversi isolotti. Fare un trekking intorno alle sponde del lago o navigarlo per raggiungere queste strutture, è un’esperienza emozionante. Non solo religione, ma anche natura perché si trovano le cascate del Nilo Blu, fiume emissario del lago.
Valle del fiume Omo
La valle del fiume Omo è una delle pochissime parti del mondo in cui si trovano ancora popoli nativi che vivono seguendo costumi e tradizioni ancestrali. Questa valle è stata la culla dell’evoluzione umana e un importante crocevia di popoli migranti. Non solo popoli indigeni, ma anche flora e fauna uniche – a volte in via d’estinzione – creano un paesaggio di estremo valore.
Dancalia
Uno dei luoghi più inospitali ed affascinanti del mondo, la Dancalia regala paesaggi ed emozioni talmente forti che diventano difficili da dimenticare. La “terra afar”, dal nome degli indigeni, è il punto più basso dell’intero continente dove piove raramente e le temperature rendono quasi impossibile la sopravvivenza. Il profilo del vulcano Erta Ale, famoso per il suo lago di lava, incombe su questo incredibile paesaggio.
Esperienze memorabili
- Incontrare le tribù della Valle dell’Omo per un salto indietro nel tempo di millenni
- Osservare il lago di lava del vulcano Erta Ale di notte
- Partecipare al rituale di preparazione del caffè prima di gustarne una tazza
- Cenare al famoso Yod Abyssinia ad Addis Abeba
- Unirsi alle celebrazioni del Timkat, la più importante festa ortodossa etiope che cade in gennaio, in coincidenza con il Natale ortodosso
- Celebrare il Natale ortodosso nelle chiese ipogee di Lalibela, insieme a migliaia di pellegrini
Clima Etiopia: quando partire
I mesi migliori per organizzare un viaggio in Etiopia sono novembre, dicembre, gennaio e febbraio. Questi sono i mesi meno piovosi in assoluto e più freschi.
Quanti giorni sono necessari per viaggiare in Etiopia
Per scoprire tutte le bellezze di questo affascinante paese consigliamo di prevedere almeno due o tre settimane.
Cos’altro scoprire
E’ molto interessante inserire un breve safari di tre giorni al Bale Mountains National Park che ti porterà alla scoperta della fauna selvatica, della cultura e della natura di uno dei parchi più alti dell’Africa. Qui, è possibile avvistare il raro lupo etiope, specie in via d’estinzione.
Sicurezza e sanità in Etiopia
Per informazioni aggiornate sulla situazione del Paese rimandiamo al sito del Ministero degli Esteri Viaggiare Sicuri.
