
Viaggi su misura in Myanmar
L’antica Birmania, un paese magico e misterioso, difficile da descrivere a parole, ma facile da scoprire con i nostri viaggi su misura in Myanmar.
I nostri viaggi in Myanmar sono studiati per farti esplorare l’antica Birmania, un paese pervaso da una misteriosa bellezza. Un mondo incantato di pagode dorate, fiori di loto, bonzi dai colori sgargianti, stupa accarezzati dal vento e il tintinnio delle campane.
Luoghi da percorrere con calma, lungo le innumerevoli vie d’acqua. Incantevoli viaggi fluviali, dove ogni svolta e deviazione dell’immenso fiume Irrawaddy rivela affascinanti visioni di templi dorati, monaci in abito color zafferano, persone sorridenti e tutti i profumi, i suoni e i paesaggi unici della Birmania.
Villaggi galleggianti nel flusso e riflusso del lago Inle, edifici coloniali di Yangoon e templi dorati dove i birmani vivono la loro spiritualità tra volute di fumo e profumo di incenso.
Lo spettacolo senza tempo dei templi di Bagan, quasi irreali nella foschia delle albe birmane.
E il tempio più spettacolare di tutti, la Pagoda di Schwedagon, onirico insieme di cupole elaborate, dalle cuspidi aguzze ricoperte di foglie d’oro, intorno alle quali ruota la lenta progressione dei fedeli in preghiera.
Un viaggio su misura in Myanmar ti lascerà ricordi indelebili!
Cosa vedere in Myanmar: i luoghi imperdibili
Yangon
Cosa vedere in Myanmar? Senz’altro il tuo viaggio non può che iniziare da Yangon. Conosciuta anche come Rangoon, si tratta della più grande città del Myanmar (ex Birmania). Possiede un mix di architetture; da quelle di stampo coloniale britannico, ai grattacieli e alle dorate pagode buddiste tali da rendere la città un connubio di stili. Centro commerciale e artistico del paese, Yangon è la culla dei cambiamenti avvenuti negli ultimi anni.
Swedagon Pagoda
Edificio sacro tra i più famosi nel mondo buddista, antico di 2500 anni, scintillante nell’oro e nelle pietre dei suoi rivestimenti, la Pagoda di Shwedagon è semplicemente indimenticabile. Lo stupa centrale, il più grande al mondo, si erge per 100 metri sulla cima di una collina e domina Yangoon. Sessantotto stupa minori circondano lo stupa centrale, creando un’intricata foresta di scintillanti pagode dorate. La folla di fedeli che eseguono le loro preghiere serali, le teste chinate verso le candele luccicanti. L’aria tersa del tramonto, quando il cielo si colora di rosso e accende l’oro della cupola. Le litanie ed il tintinnio delle campane. Difficile trovare al mondo un posto con una simile atmosfera.
Bagan
Un numero impressionante di templi di ogni dimensione, costruiti dai fedeli per guadagnare meriti spirituali, si susseguono a perdita d’occhio nell’arida pianura di Bagan. Una testimonianza impressionante e unica al mondo della devozione religiosa del popolo del Myanmar, nel corso dei secoli. Considerato uno dei siti archeologici più importanti dell’Asia, Bagan regala panorami unici. Scoprire questo luogo unico dall’alto di una mongolfiera, alla fine della navigazione del fiume Irrawaddy o dall’alto di un tempio al tramonto sono esperienze semplicemente irripetibili.
La Roccia d’Oro (Pagoda Kyaiktiyo)
La Roccia d’Oro è il terzo santuario più sacro in Myanmar, dopo la Pagoda Shwedagon e il Buddha Maha Muni, ma forse il più impressionante. Questo enorme masso ricoperto d’oro e oggetto di venerazione da secoli, rimane misteriosamente in bilico precario sul precipizio di uno sperone di una montagna. La leggenda vuole che un capello di Buddha trattenga la roccia ferma nella sua instabile posizione. Intorno, volute di fumo, luci, ombre e fiumi di pellegrini che si inginocchiano pregando intorno al masso e accendono migliaia di candele in segno di ossequiosa reverenza.
Lago Inle
I nostri viaggi in Myanmar non possono fare a meno di toccare questa splendida località: il Lago Inle. Iconica destinazione birmana, il Lago Inle è un luogo perso nel tempo, dall’incredibile atmosfera. Villaggi su palafitte con i bambini che sorridono alla finestra, piantagioni galleggianti, templi buddisti da cui provengono arcane litanie, mercati dove si confondono etnie dimenticate, pescatori che manovrano i remi con i piedi e le gambe. Un luogo unico e indimenticabile.
Shwe Indein Pagoda
Un mare di guglie dorate che si alzano dal terreno come una foresta di stupa, su di una collina alla quale si accede da un lungo colonnato, dopo aver navigato per diversi chilometri lungo canali stretti in mezzo alle risaie. A lungo dimenticato, il complesso di Shwe Indein con i suoi oltre 1.600 stupa, alcuni finemente scolpiti e dorati, altri lentamente erosi dal tempo, è una destinazione imperdibile.
La città perduta di Mrauk U
Mrauk U è stata la sede del potere dell’Impero Arakan che governava vaste aree costiere del Myanmar occidentale e fino al Gange in India. A lungo dimenticata e situata in una zona proibita al turismo, Mrauk U offre imperdibili scorci di vita tradizionale Birmana. Le sue grandi fortezze templari fanno da sfondo esotico a piccoli villaggi rurali dove la vita scorre immutata da secoli, in un’atmosfera surreale. L’unico accesso è via fiume, che si risale per ore su piccole barche che attraversano un ambiente tranquillo.
L’arcipelago delle Isole Mergui
Immagina spiagge bianchissime fiancheggiate da palme e da una giungla impenetrabile. Immagina poi di nuotare in acque turchesi tra coloratissimi pesci e barriere coralline intatte. Le isole Mergui di oggi sono come poteva essere Koh Samui alla fine del secolo scorso: un paradiso incontaminato ancora tutto da esplorare.
Esperienze memorabili
- Salire su una mongolfiera all’alba per assistere al sorgere del sole a Bagan
- Visitare il mercato di Indein e perdersi tra le molteplici etnie in abiti tradizionali
- Penetrare nelle grotte di Pindaya e rimanere estasiati davanti alle migliaia di statue di Buddha
- Visitare la Shwedagon Pagoda di notte, accendere un cero e perdersi nella folla di fedeli
- Effettuare una crociera sul fiume Irrawaddy, da Mandalay a Bagan
- Assistere al festival buddista del Lago Inle (nella seconda metà di Ottobre)
- Effettuare una crociera nell’arcipelago delle isole Mergui
Quando andare in Myanmar
Il periodo migliore per organizzare dei viaggi in Myanmar sono i mesi di gennaio, febbraio, marzo, fine novembre e dicembre.
In questi mesi le piogge sono scarse, il paesaggio è lussureggiante e il cielo è limpido.
Quanti giorni dedicare al Myanmar
Dai 9 ai 14 giorni (crociere escluse).
Cos’altro scoprire
Un viaggio in Myanmar può essere combinato con un soggiorno in Thailandia, dove fa in genere scalo il volo intercontinentale.
Sicurezza e sanità in Myanmar
Per informazioni aggiornate sulla situazione del paese rimandiamo al sito del Ministero degli Esteri Viaggiare Sicuri.