h1.nd_options_first_font { text-shadow: 1px 1px 5px #484848; }

VIAGGI IN INDIA SU MISURA

Il clamore, i profumi ed i colori che si percepiscono durante i viaggi in India si confondono in una festa sensuale, spettacolare, commovente, impossibile da dimenticare.

Antiche città dai muri dipinti di mille colori erosi dal tempo; templi esuberanti, surreali nella complessità delle architetture e dei fregi.

Rumorosi mercati dove si aggirano donne dalla pelle dipinta di henné che spicca sui sari colorati

Misteriosi palazzi cesellati nella pietra, odorosi di incenso e di fiori; sole che sorge e tramonta sul Taj Mahal; cupole maestose, enigmatiche testimoni di imperi ormai scomparsi.

L'aria è carica del profumo del gelsomino e di innumerevoli spezie, i rumori delle vie si confondono con lontane melodie.

I viaggi in India su misura portano alla scoperta di un paese dei contrasti e delle contraddizioni. I viaggi in India vi entreranno nella pelle con il loro fascino unico.

I LUOGHI IMPERDIBILI

LADAKH

Scrigno buddhista nascosto nelle alte valli dell'Himalaya, spesso soprannominato “piccolo Tibet”. Il Ladakh è un luogo dove il tempo ha smesso di scorrere, immobilizzato tra paesaggi di cime brulle ed altissime, punteggiate dalle strisce verde smeraldo che sottolineano fiumi e villaggi. Il Ladakh è una destinazione unica ed imperdibile. Il solo nome evoca visioni di antichi monasteri, laghi blu cobalto, colori mozzafiato di terra, rocce e cielo, altissimi dirupi, monaci in preghiera e tribù nomadi che spingono le loro greggi di capre pashmina attraverso steppe aride sorvegliate da montagne di bianco immacolato. Un paese per capire e sentire il fascino ed il misticismo della cultura tibetana.

HIMALAYA

In sanscrito ``Hima``; significa neve e ``Alaya`` significa dimora. Combinate, queste due parole descrivono fedelmente la catena montuosa più spettacolare e famosa del mondo. La lontananza da qualsiasi forma di modernità e la bellezza mozzafiato rendono le pendici dell'Himalaya paesaggi meravigliosi dove galleggiano i profumi dei pini e soffiano i venti freddi e asciutti che scendono dalle cime. Molti, troppi, i posti da esplorare. Shimla, la capitale estiva dell'ex Raj britannico. Il Darjeeling, con i suoi aromi di tè, legna bruciata e fiori selvatici. Il Sikkim, da molti ritenuto il mitico Shangri La, i villaggi himalayani lontano dal caos urbano, i monasteri brulicanti di vita e, in così vicino da poterle toccare, alcune delle vette più alte del mondo.

VARANASI

Varanasi ``Risplendente Luce Divina``, immutabile città santa dell'India distesa sul Gange, labirinto di oltre 2000 templi dove il sublime è intessuto nel sordido, dove è palpabile il misticismo indù, tra suoni di gong e campane dei templi. Via vai ossessivo di pellelgrini, curiosi, sadu, parenti, tutti accalcati sui ghat, chi intento alle proprie abluzioni, chi raccolto nell’ultimo saluto ai defunti. Nell’aria aromi di incenso e fumi di pire funerarie. Ovunque colori, odori, suoni. E lo spettacolo magico di migliaia di minuscole candele protette da una foglia di calendula che galleggiano sul Gange nell’oscurità di un notturno indiano.

KERALA

Bellezza e splendore tropicale incomparabili in questa regione dell'India soprannominata ``la terra degli dei``.Un paradiso lussureggiante in cui la vita di tutti i giorni non è cambiata da secoli. Ma anche la culla della medicina ayurvedica, fonte di benessere e serenità. Una regione da scoprire con calma, dal ponte di una house boat in lenta navigazione sui mitici canali e lagune delle Backwaters. Ricordi coloniali di Fort Cochin, mercati malayalam sulla costa del Malabar, spiagge tropicali orlate di palme, profumi speziati di piantagioni sullecolline, antiche danze tradizionali. E il teatro Kathakali, dove gli attori vestiti in abbaglianti costumi raccontano mimandola l'antica epopea di dèi e demoni.

RAJASTHAN

Il Rajasthan, La terra dei Rajà, è una terra di imponenti fortezze, palazzi opulenti scolpiti come pizzi di pietra, città colorate immerse nel profumo delle spezie, splendidi paesaggi desertici percorsi da pigri dromedari, sontuosi templi Jain, visione di donne dai sari sgargianti perse all’orizzonte. Molte le destinazioni imperdibili.

Udaipur, perla scintillante del Rajasthan, costruita come una reggia sul leggendario lago Pichola. Templi e ghat attorniati da pellegrini, fuochi d'artificio che esplodono sulle acque del Lago Pichola, scintillanti barche di legno la cui scia conduce a palazzi di marmo scintillante costruiti in mezzo al lago.

Ranthambhore, antica riserva di caccia dei marajà incastonata tra aspre colline e sormontata dallo splendido Ranthambore Fort, risalente a 1.000 anni fa, costruito a picco sula valle. E qui, nel Parco Nazionale, in uno spettacolare paesaggio di altipiani montuosi costellati di rocce, laghi, fiumi, torrenti e fiumi, che oggi si lasciano avvistare le ultime tigri.

Jodpur, antica città murata dominata dall'imponente fortezza di Mehrangarh del XV secolo, chiamata la "città blu". L’aspirazione dei bramini di distinguere con il colore la propria casa, e la propria casta, ha creato nei secoli una città unica e sublime.

Jaipur, la città rosa, affascinante connubio di vecchi forti, palazzi reali, osservatori astronomici e bazar tradizionali brulicanti di vita. Ampi viali, affollati di carri trainati da cammelli, risciò, carichi di clienti e mucche vaganti, dividono la città in grandi rettangoli, ognuno dei quali è specializzato in uno dei tipi di artigianato che hanno reso famoso il Rajasthan. Bazar senza tempo traboccanti di tessuti dai mille colori, magnifiche ceramiche e tutti i gioielli che rendono famosa la regione. E a pochi chilometri il magnifico forte di Amber, aggrappato alla montagna, da raggiungere a dorso di elefante.

Agra, la città del Taj Mahal e del forte rosso, la culla e l’apice dell’arte e della cultura Moghul. La città che non può mancare durante i viaggi in India. Il Taj Mahal, che commuove per la bellezza e per la struggente testimonianza dell'amore di un uomo per una donna amata e perduta. E il Forte Rosso, il più grande dell’India. Non solo forte, ma anche residenza imperiale, cresciuta per l’aggiunta continua di nuove ali e terrazzi, divisi e uniti da innumerevoli archi a sesto acuto scolpiti nella pietra.

Fatehpur Sikri, la città morta, un tempo capitale dell’impero di Akbar, il più grande degli imperatori moghul. Un gioiello scolpito nell’arenaria, riflesso di uno stile architettonico a metà strada tra l'architettura islamica e quella indù. Palazzi perfettamente conservati perché misteriosamente abbandonati per sempre pochi anni dopo la loro costruzione. Solo rimane l’enorme moschea e il suo stuolo di fedeli a ricordare la grandezza passata di questo luogo magico.

ESPERIENZE MEMORABILI

  • Solcare il gange all’alba per assistere alle abluzioni dei pellegrini e partecipare alla cerimonia del Ganga Arti dopo il calare del sole

  • Partire per un safari fotografico, in barca o a dorso di elefante, alla ricerca delle ultime tigri

  • Assistere al sole che tramonta dietro al Taj Mahal, al di là del fiume Yamuna

  • Partecipare ad una delle principali festività indiane, come il Diwali, la festa delle luci, o il famoso Holi, il festival dei colori

  • Concedersi una pausa rigenerante e purificante in un centro Ayurvedico

  • Abbandonarsi ad una settimana di Yoga e meditazione in un resort del Kerala

  • Lasciare che un Sadu ci inviti ad una puja serale, e tracci sulla nostra fronte il tradizionale tika rosso o ocra.

  • Assistere ad uno spettacolo di danze indiane nel cortile del palazzo di un marajà

  • Esplorare il deserto del Rajastan a dorso di dromedario e ammirare le torri di Jaisalmer emergere dalle dune al tramonto

  • Assaggiare la cucina tradizionale, imparando le differenze tra le varie specialità regionali e riconoscendo le varie spezie

Gennaio, febbraio, marzo, inizio aprile, novembre, dicembre
Da novembre a marzo, periodo della stagione secca, il clima è piacevolmente fresco con precipitazioni minime.

I principali festival dell'India si svolgono anche durante questo periodo come la Fiera di Pushkar, il Rajasthan, la Festa della Repubblica dell'India e Holi, il festival dei colori.

Fa eccezione il Ladakh, da visitare nel periodo estivo a causa dell’altitudine

Una o due settimana possono essere sufficienti per visitare la zona del Triangolo D'Oro.

In tre settimana è possibile visitare anche il Rajasthan e alcuni parchi naturali.

Un viaggio in India può essere associato allo Sri Lanka, al Nepal e alle isole Laccadive e Andamane.

Per informazioni aggiornate sulla situazione del Paese rimandiamo al sito del Ministero degli Esteri Viaggiare Sicuri

Ti interessa questa destinazione? Contattaci e disegniamo insieme il tuo viaggio su misura



    Dal

    Al