Vivace centro cosmopolita dell'Arabia Saudita, sede di hotel scintillanti e di grandi eventi. Il cuore della città è ancora intatto ad Al Balad, il magico quartiere storico che ha subito una rinascita negli ultimi anni. E il Mar Rosso è ancora al centro di tutto: per il commercio, per le immersioni tra le barriere coralline incontaminate e per la pesca dei leggendari frutti di mare di Jeddah. La città in cui è stata sepolta Eva (secondo la tradizione locale) è un affascinante mix di vecchio e nuovo, e rimane prepotentemente diversa dalle altre grandi città del paese.

Una città particolare, miscela di medioevo e ventunesimo secolo. L'affascinante storia secolare della città può essere trovata nei suoi suggestivi suq, nel forte Musmak e negli interessanti musei, mentre il futuro si tocca con mano ammirando i nuovi grattacieli, tra cui la Kingdom Tower, alta 311 metri, e partecipando alla fiorente scena artistica contemporanea. A poca distanza dalla città, imperdibile la vecchia città di Diriyyah costruita in mattoni a crudo, sito Unesco e tra i siti archeologici più importanti dell’Arabia Saudita.

Situato nei pressi della cittadina di Tabuk, nel Nord Ovest del Paese, questo deserto saudita fatto delle forme straordinarie dei massicci di arenaria scolpiti dall'erosione e circondato da banchi di sabbia multicolori offre scenari unici e paesaggi fuori dal mondo. E’ geologicamente simile al Wadi Rum giordano, ma ancora protetto dal turismo di massa. Il Jibal Hisma è anche la patria dell'antica arte rupestre e cela migliaia di iscrizioni in arabo cufico risalenti ai primi decenni dell'Islam.

Il Wadi Al Disah è una bellissima valle montuosa nella provincia nordoccidentale di Tabuk. Al Disah si traduce in ``la valle delle palme``. Il lussureggiante fondovalle è circondato da massicce scogliere e incredibili pilastri di arenaria, un vero invito all’esplorazione. Wadi Al Disah sia una di una serie complessa di sei valli simili a canyon di arenaria che corrono in direzione da est a ovest, e presenta un susseguirsi falesie imponenti, drammatiche e rosse simili al Grand Canyon, ma con in più le palme e le sorgenti di acqua dolce!

Nel deserto Al Ula, affioramenti rocciosi e massi giganti delle dimensioni di edifici, splendidamente scolpiti con frontoni e colonne in stile classico, spuntano dalla sabbia in modo irreale. Un tempo fiorente centro commerciale internazionale e seconda città dei Nabatei, il sito archeologico di Hegra (noto anche come Mada'in Saleh) è rimasto segreto per quasi 2000 anni e si apre solo adesso ai visitatori occidentali. Primo sito Unesco dell’Arabia Saudita, Hegra regge tranquillamente il confronto con la ben più famosa Petra in Giordania.

Si trova a solo un'ora di barca dalla costa saudita, ma sembra di essere lontani anni luce. Più di 80 isole compongono l'arcipelago, ma solo tre di esse ospitano residenti tutto l'anno. Le isole, patrimonio Unesco, sono note per la loro incredibile biodiversità e vantano barriere coralline incontaminate per gite in barca ed immersioni subacquee epiche. Da visitare prima che prendano inizio i lavori per la costruzione di nuovi resort.

È un antico villaggio Aseeri situato a soli 20 chilometri di distanza da Abha, la capitale della provincia di Aseer. Si trova nell'ansa di un'ampia valle sull'antica rotta commerciale tra lo Yemen e il resto della penisola arabica e il Mar Rosso. Per le sue eccezionali caratteristiche Rijal Alma' è oggi nella lista provvisoria del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO. Tipiche della cultura della zona sono le torri quadrate in pietra lavorata, modellate con luccicanti zollette di quarzo bianco zucchero, che compongono il villaggio originario.