Nuovi centri sportivi e ottimizzazione dei trasporti, ma anche grande fermento per tutti gli eventi in programma e per i numerosissimi visitatori che si attendevano in questi mesi dell’anno. Ma anche senza olimpiadi, visitare Tokyo e il Giappone nel 2020 sicuramente non lascerà delusi.
Ma cosa fare a Tokyo per rendere memorabile il soggiorno?
Nessun viaggio in Giappone sarebbe completo senza una visita alla sua leggendaria capitale spesso anche città d’accesso al Paese del Sol Levante. In quale altro luogo è possibile pregare in un tempio di 1.000 anni e subito dopo passeggiare nell’iper moderno e frenetico quartiere di Shinjuku?
Tokyo è una città che affascina e seduce. Ecco una lista (non esaustiva!) di cosa fare a Tokyo per vivere al meglio questa incredibile città.
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Il mercato del pesce di Toyosu è uno dei mercati ittici più grandi del mondo. Tokyo è famosa per il suo delizioso sushi e uno dei posti migliori per poterlo assaggiare è sicuramente il mercato del pesce di Toyosu.
Nel 2018, il famoso mercato ittico di Tsukiji si è trasferito a Toyosu e quest’ultimo è ora il luogo dove partecipare alla rinomata asta giornaliera del tonno. È possibile comunque visitare il mercato di Tsukiji, dove le bancarelle alimentari e i ristoranti dello storico mercato esterno rimangono aperti.
Asakusa e Sensō-ji sono due luoghi imperdibili a Tokyo. Il quartiere antico di Asakusa e la sua principale attrazione, il tempio sacro Sensō-ji, sono assolutamente da visitare. Il tempio classico e la sua iconica lanterna rossa, insieme alla via dello shopping Nakamise, situata all’interno del complesso, riportano i visitatori indietro nel tempo per rivivere le atmosfere appartenenti al vecchio Giappone.
Nelle vicinanze si trova anche Hanayashiki, il parco divertimenti più antico del paese.
Harajuku è una zona vibrante nota per le sue eleganti boutique di moda. È possibile esplorare le zone di Harajuku, Omotesandō e Aoyama in un solo giorno.
Harajuku e Takeshita-dōri sono i posti dove andare se si è alla ricerca di mode insolite (pensa allo stile Lolita). A Omotesandō è possibile ammirare la straordinaria architettura delle boutique e fare acquisti in negozi di fascia alta. Infine, Aoyama è il quartiere dove cultura e moda si intrecciano e dove numerosi autori hanno deciso di scrivere i loro romanzi.
La città elettrica di Tokyo, Akihabara, stupisce i visitatori con il suo volume incredibile di accessori per anime, manga e giochi.
Qui è possibile trovare tutto ciò di cui si ha bisogno per completare la una collezione: fumetti, DVD, figurine dettagliate, carte da gioco, costumi, riviste e una scorta infinita di soprammobili.
Un paradiso per tutti gli appassionati del genere. È anche il posto dove dare un’occhiata ai bizzarri caffè di Tokyo.
Yanaka Ginza è un famoso quartiere dello shopping di Yanaka. Storicamente, lo shitamachi (città bassa) era il luogo in cui lavoravano e vivevano i meno abbienti.
Oggi a Tokyo rimangono pochi posti dove si può sperimentare il vecchio mondo ma, con la sua atmosfera non al passo con i tempi, il quartiere commerciale di Yanaka Ginza è uno di questi. La scala Yuyake Dandan è un luogo iconico per scattare alcune foto per catturare le vibrazioni.
Un quartiere caratterizzato da case basse, antichi negozietti, ristorantini, bancarelle, templi e una considerevole popolazione di gatti randagi che corrono tra i vicoli.
Ryōgoku è il quartiere da visitare se si è interessati alla tipica lotta giapponese, il sumo. Nel quartire Ryogōku si trova l’arena Kokugikan, la più famosa di tutto il Giappone, in cui si tengono incontri di sumo e boxe, oltre a concerti classici.
Qui è possibile conoscere la storia di questo sport al Museo Sumo o mangiare al ristorante a tema sumo. Il distretto ospita un gran numero di scuole di sumo, alcune delle quali potrebbero permettere di vedere gratuitamente le prove del mattino che solitamente si tengono dalle 07:30 alle 10:00.
Il parco di Ueno, il più grande della città, vanta molti musei e uno zoo quindi risulta facile trascorre qui anche un’intera giornata.
È qui che si trova il Museo Nazionale di Tokyo, il museo d’arte più famoso della città, insieme al Museo Nazionale di Arte Occidentale, al Museo d’Arte Metropolitana di Tokyo e al sottovalutato Museo Shitamachi, tra gli altri.
Il suggerimento è quello di trascorrere un pomeriggio tra musei per poi rilassarsi con un picnic immersi negli splendidi colori delle foglie degli alberi.
La vita notturna a Shibuya non ha rivali.
È possibile trascorrere una serata sorseggiando un cocktail al 30° piano o ballando in un DJ bar sotterraneo.
In alternativa, perché non condividere una pinta con la gente locale nei bar tradizionali vicino ai binari del treno, prima di dare un’occhiata ai club e alle case della zona? Una serata in questo quartiere è in grado di regalare esperienze indimenticabili.
Dai ponti di osservazione di Tokyo Skytree è possibile avere spettacolari viste panoramiche sulla città sottostante.
È possibile trascorrere alcune piacevoli ore esplorando il Tokyo Skytree, torre alta 634 metri, attraversando le boutique lungo il percorso che porta ai ponti di osservazione. Da qui è possibile avere una vista ineguagliabile a 360° sulla città. Nelle giornate più limpide, si potrebbe persino vedere il Monte Fuji.
Invece, Skytree Town (noto anche come Solamachi) si trova alla base della torre e qui si trovano molti negozi e ristoranti.
Sebbene Omoide Yokocho si traduca letteralmente in Memory Lane, questa stradina storica, uno dei tanti yokocho di Tokyo, è meglio conosciuta come Piss Alley.
Nonostante il nome scoraggiante, questo vivace e suggestivo angolo è un posto eccellente per mangiare e bere. Il piatto principale che è possibile assaggiare è lo yakitori, carni infilzate che si abbinano perfettamente con la birra e il sake giapponesi.
Nakameguro è una zona tranquilla con caffè alla moda, ristoranti e boutique con le ultime novità in fatto di interni e accessori. Il fiume Meguro, attorno al quale si è sviluppato Nakameguro, conferisce un fascino speciale.
Imperdibile, sotto il cavalcavia ferroviario, Nakameguro Koukashita e i suoi 700 metri con locali, negozi e la libreria ultramoderna Nakameguro Tsutaya Books. Nakameguro è una zona piena di vitalità tutto l’anno, ma particolarmente affollata verso la fine di marzo e fino a metà aprile, quando i ciliegi lungo il fiume fioriscono creando tunnel rosa da fotografia.
Il suo vicino di classe Daikanyama è caratterizzato da vicoli tortuosi, negozi specializzati unici nel loro genere e una cucina superba.
Kabuki è un tipo di rappresentazione teatrale nata in Giappone all’inizio del XVII secolo. Una danza tradizionale giapponese che ha stupito il pubblico per centinaia di anni con i suoi elaborati costumi, trucchi e scenografie.
Il teatro Kabuki-za di Tokyo, recentemente ricostruito, è il principale teatro kabuki della regione e conserva ancora il suo fascino tradizionale.
La famiglia reale giapponese, la monarchia ereditaria più longeva del mondo, ha sede in questo splendido complesso di castelli nel centro di Tokyo. Per visite ai giardini del Palazzo Imperiale è necessaria la prenotazione, invece il Palazzo Imperiale East Garden è aperto ai visitatori tutto l’anno.
Dall’altra parte del fossato, Chidori-ga-fuchi è un luogo famoso per osservare l’incredibile fioritura dei ciliegi tra marzo e aprile. Il Palazzo Imperiale con i suoi giardini è un angolo perfetto per prendersi una pausa dal via-vai cittadino.
Il Santuario Meiji risale al 1920. Questo santuario fu costruito in onore dell’imperatore Meiji e di sua moglie, l’imperatrice Shōken.
Con i suoi fitti boschi, i cancelli a torii e la vicinanza a luoghi turistici come Harajuku, Omotesandō e Shibuya, è facile capire perché rimanga uno dei santuari shintoisti più famosi della città.
Il parco è costituito da più di centomila alberi inviati dagli abitanti di tutto l’Arcipelago per onorare la memoria dell’imperatore Meiji.
Shibuya Crossing, noto anche come Shibuya Scramble, è l’attraversamento pedonale più trafficato del mondo in termini di presenza di persone. Quando scatta il semaforo rosso per i veicoli, che dura circa un minuto, è il momento dei pedoni. Pare che oltre 2 milioni di persone al giorno attraversino questa strada.
La vicina statua di Hachikō, che immortala il cane che ha aspettato il suo proprietario ogni giorno alla stazione di Shibuya anche dopo la morte del suo padrone, è un luogo d’incontro popolare. Un altro punto d’incontro popolare nelle vicinanze è una statua chiamata Moyai. La statua, donata a Shibuya dagli abitanti dell’isola di Niijima nel 1980, sembra una statua Moai.
Il crocevia è dominato da tre giganteschi schermi televisivi sulle facciate degli edifici e molti cartelloni pubblicitari. Dallo Starbucks si può avere una vista eccellente sull’attraversamento pedonale.
Il Tokyo Dome ospita partite sportive, concerti e altri eventi. Gli Yomiuri Giants, la più antica squadra di baseball professionale del Giappone, chiamano la Tokyo Dome “casa”.
Se si è appassionati di baseball, vale la pena dedicare del tempo a una partita o semplicemente visitare la vicina Hall of Fame del baseball giapponese. Questo centro polifunzionale è stato inaugurato nel 1988 e può contenere fino a 55.000 persone.
Un’esperienza onsen è d’obbligo quando si è in Giappone. Se non si hanno tatuaggi (o se possono essere coperti in modo discreto), visitare Ōedo-Onsen Monogatari regala un’esperienza onsen tradizionale e moderna allo stesso tempo.
Questo parco termale a tema Edo è curato nei minimi dettagli e ricrea l’autentica atmosfera giapponese. Questo anche grazie al fatto che tutti gli ospiti sono vestiti con il tradizionale yukata colorato. Non resta che immergersi nelle vasche termali per unirne poi rigenerati internamente e esternamente.
Questo tradizionale giardino giapponese era un tempo proprietà del clan Tokugawa, gli shogun locali (sovrani) quando Tokyo si chiamava Edo. Un fossato di acqua di mare circonda Hamarikyu e l’ingresso è possibile tramite una barca da Akasaka.
Imperdibile una visita all’antica casa da tè situata all’interno delle sue mura, Nakajima no Ochaya, dove oltre al tè matcha vengono serviti anche ottimi dolci e dove si possono trascorrere momenti di assoluta tranquillità a ridosso dei grattacieli.
Un labirinto di stretti vicoli pieni di bar a due piani, Golden Gai è in netto contrasto con l’ambiente circostante, la sfarzosa megalopoli di Shinjuku.
La maggior parte dei bar è piccolissima e può ospitare solo alcuni clienti. È difficile trovare posto ma immergersi nel fascino locale non ha prezzo. La via di Golden Gai è diventata popolare tra i turisti negli ultimi anni, ma ogni tanto è ancora possibile incontrare solo gente del posto o provare sulla propria pelle la fredda accoglienza riservata ai nuovi arrivati.
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